SOSTENIBILITÀ

SCORTA . TESSUTO

L’utilizzo del tessuto in stock morto presenta numerosi vantaggi in termini di sostenibilità, rendendolo una scelta popolare nel settore della moda. Ecco alcuni aspetti chiave della sostenibilità legati all’utilizzo del tessuto deadstock:

  1. Riduce gli sprechi: il tessuto delle scorte morte si riferisce al tessuto inutilizzato e rimanente dalla produzione o dagli ordini annullati. Utilizzando tessuti in stock, designer e marchi sono in grado di riutilizzare questi materiali ed evitare che vadano sprecati. Ciò aiuta a ridurre la quantità complessiva di rifiuti tessili generati dall’industria della moda.

  2. Conserva le risorse: la creazione di nuovi tessuti richiede quantità significative di risorse come acqua, energia e materie prime. Utilizzando il tessuto delle scorte morte, i progettisti aggirano la necessità di una produzione aggiuntiva, riducendo la domanda di nuove risorse. Questa conservazione delle risorse aiuta a mitigare l’impatto ambientale associato alla produzione dei tessuti.

  3. Limita il consumo di energia e le emissioni: la produzione di nuovi tessuti comporta processi ad alta intensità energetica che contribuiscono alle emissioni di gas serra. Il tessuto Deadstock elimina la necessità di una produzione aggiuntiva, il che aiuta a ridurre il consumo di energia e le emissioni associate. Utilizzando i tessuti esistenti, i marchi possono ridurre la propria impronta di carbonio e minimizzare il proprio impatto sul cambiamento climatico.

  4. Preserva l'acqua: l'industria tessile è nota per essere un'industria ad alta intensità idrica, soprattutto nella produzione di tessuti. Utilizzando tessuti in giacenza, si evita il consumo di acqua associato alla produzione del tessuto. Ciò aiuta a conservare preziose risorse idriche e riduce la pressione sugli ecosistemi di acqua dolce.

  5. Promuove l’economia circolare: l’utilizzo del tessuto delle scorte morte è in linea con i principi di un’economia circolare, in cui le risorse vengono mantenute in uso il più a lungo possibile. Riutilizzando e dando nuova vita ai tessuti inutilizzati, i brand contribuiscono a chiudere il cerchio e a ridurre il modello lineare del “take-make-dispose” nel settore della moda.

  6. Incoraggia la creatività e i design unici: il tessuto Deadstock è spesso disponibile in quantità limitate e con modelli o colori unici. Incorporando questi tessuti nelle loro collezioni, i designer possono creare pezzi unici e promuovere un senso di esclusività. Ciò incoraggia la creatività e la diversità nel design riducendo al contempo la dipendenza dai tessuti prodotti in serie.

FATTO . A . ORDINE

La produzione su ordinazione è un approccio sostenibile nel settore della moda che offre numerosi vantaggi ambientali e sociali. Ecco alcuni aspetti chiave della sostenibilità del made-to-order:

  1. Riduce la sovrapproduzione: il prodotto su ordinazione elimina la necessità di una produzione di massa e il problema associato della sovrapproduzione. Invece di creare grandi quantità di capi che potrebbero rimanere invenduti, i prodotti vengono realizzati solo quando viene ricevuto un ordine. Ciò riduce gli sprechi e minimizza l’impatto ambientale delle scorte in eccesso.

  2. Riduce al minimo gli sprechi: con la produzione su ordinazione, i capi vengono realizzati appositamente per soddisfare la domanda dei clienti. Ciò significa che durante il processo di produzione vengono generati meno scarti di tessuto. Viene utilizzata solo la quantità necessaria di tessuto, riducendo i rifiuti tessili e preservando le risorse.

  3. Evita le scorte morte: la produzione su ordinazione aiuta a evitare l'accumulo di scorte morte, che si riferiscono all'inventario invenduto. Producendo capi di abbigliamento in base agli ordini dei clienti, i marchi possono gestire meglio il proprio inventario e ridurre al minimo la necessità di scontare o scartare gli articoli invenduti.

  4. Elimina lo smaltimento delle scorte in eccesso: lo smaltimento degli indumenti invenduti può contribuire a problemi ambientali, come i rifiuti in discarica. Il servizio su ordinazione riduce la necessità di scorte in eccesso ed elimina il carico ambientale associato allo smaltimento delle scorte invendute.

  5. Incoraggia il consumo consapevole: il prodotto su ordinazione incoraggia uno spostamento verso un consumo più consapevole promuovendo un approccio più lento e ponderato all’acquisto. I clienti hanno l’opportunità di ordinare capi che si adattano veramente alle loro preferenze ed esigenze, riducendo la probabilità di acquisti d’impulso e promuovendo un guardaroba più sostenibile e intenzionale.

  6. Personalizzazione e personalizzazione: la produzione su ordinazione spesso consente opzioni di personalizzazione e personalizzazione. I clienti possono selezionare i colori, le dimensioni preferiti o persino richiedere alcune modifiche al design. Questo approccio favorisce una connessione più forte tra il cliente e il capo, promuovendo una maggiore durata del capo e riducendo il desiderio di nuovi acquisti costanti.

  7. Supporta la produzione locale: la produzione su ordinazione può essere effettuata su scala ridotta e spesso si presta bene alla produzione locale. Ciò sostiene le economie locali e riduce l’impronta di carbonio associata alle spedizioni e ai trasporti a lunga distanza.

AUSTRALIANA. FATTO

La produzione australiana offre numerosi vantaggi in termini di sostenibilità, contribuendo a un'industria della moda più sostenibile. Ecco alcuni aspetti chiave della sostenibilità della produzione australiana:

  1. Impronta di carbonio ridotta: produrre capi di abbigliamento localmente in Australia riduce l’impronta di carbonio associata al trasporto e alla logistica. Riducendo al minimo le spedizioni a lunga distanza, i marchi possono ridurre significativamente le emissioni di gas serra e il consumo di energia, contribuendo alla mitigazione del cambiamento climatico.

  2. Sostegno all’economia locale: la scelta di capi di abbigliamento realizzati in Australia sostiene le imprese, i produttori e gli artigiani locali. Ciò aiuta a sostenere le economie locali e a preservare i posti di lavoro all’interno della comunità. Investendo nei talenti e nelle risorse locali, i marchi contribuiscono al benessere sociale ed economico dell’Australia.

  3. Trasparenza e responsabilità: il fatto di essere prodotti in Australia spesso comporta standard di trasparenza e responsabilità più elevati. La produzione locale consente un migliore controllo delle condizioni di lavoro, delle pratiche ambientali e del rispetto degli standard etici. Questa trasparenza consente ai consumatori di fare scelte informate e sostiene un’industria della moda più sostenibile e responsabile.

  4. Qualità e durata: i capi realizzati in Australia spesso danno priorità alla qualità artigianale e ai materiali. Concentrandosi su durabilità e longevità, i marchi riducono la necessità di sostituzioni frequenti e contribuiscono a ridurre i rifiuti tessili. Gli indumenti realizzati per durare hanno un impatto ambientale inferiore durante il loro ciclo di vita.

  5. Sostegno all'industria tessile locale: gli indumenti realizzati in Australia sostengono l'industria tessile locale utilizzando tessuti e materiali prodotti all'interno del paese. Ciò può includere fibre naturali come cotone, lana e lino, che possono avere un impatto ambientale inferiore rispetto ai materiali sintetici. Sostenere la produzione tessile locale aiuta a sostenere l’industria e promuove scelte di materiali più sostenibili.

  6. Conservazione dell'artigianato tradizionale: essere prodotti in Australia può anche comportare la conservazione dell'artigianato tradizionale e del patrimonio culturale. I marchi che collaborano con artigiani locali e comunità indigene aiutano a promuovere abilità e tecniche tradizionali. Ciò promuove la diversità culturale, la creatività e la sostenibilità nel settore della moda.

  7. Conformità alle normative e agli standard locali: gli indumenti fabbricati in Australia sono soggetti a normative e standard locali, che spesso includono la tutela dell'ambiente e del lavoro. Producendo in Australia, è più probabile che i marchi rispettino queste normative, garantendo pratiche responsabili e riducendo al minimo gli impatti ambientali e sociali negativi.

Scegliendo capi di abbigliamento realizzati in Australia, i consumatori possono sostenere le industrie locali, ridurre le emissioni di carbonio e promuovere pratiche trasparenti e sostenibili. È importante che i marchi comunichino il loro status di "made in Australia" in modo accurato e trasparente per creare fiducia con i consumatori che cercano opzioni di moda sostenibili.